Tredicesima sulla pensione degli invalidi ma non per tutti: ecco chi la riceverà

Tredicesima e invalidità: una guida chiara per capire quali prestazioni includono la mensilità aggiuntiva e quali no. Informazioni utili per non avere sorprese.

Ogni anno, con l’arrivo di dicembre, molti pensionati attendono la tredicesima, una mensilità in più che può essere molto utile per affrontare le spese delle feste o per alleggerire il peso del caro vita. Quando però si parla di persone che ricevono prestazioni legate all’invalidità, la situazione diventa meno chiara.

due persone anziane e un barattolino con i soldi
Tredicesima sulla pensione degli invalidi ma non per tutti: ecco chi la riceverà – terrafermailfilm.it

Nonostante siano tutte pagate dall’INPS, non tutte queste prestazioni funzionano allo stesso modo. E non è scontato capire se anche per loro è prevista la tredicesima. C’è chi dà per certo di riceverla e poi scopre che non è così e chi invece pensa di non averne diritto, ma rimane sorpreso in positivo. Questo perché il sistema che regola pensioni, sussidi e aiuti economici è molto vario e si basa su criteri diversi, che non sempre risultano immediati per chi non è del settore.

Tredicesima: ecco a chi spetta in generale

La tredicesima viene riconosciuta su tutte le pensioni previdenziali, cioè quelle che derivano da contributi versati durante la vita lavorativa. È il caso della pensione di vecchiaia, della pensione anticipata, dell’assegno ordinario di invalidità o della pensione ai superstiti. Accanto a queste, però, esistono prestazioni assistenziali, finanziate dalla fiscalità generale e non dai contributi del lavoratore. Ed è proprio in questa categoria che si trovano molte delle eccezioni.

degli occhiali appoggiati su un foglio bianco la scritta pensione e la calcolatrice vicino
Tredicesima: ecco a chi spetta in generale – terrafermailfilm.it

Il principio generale vorrebbe che le prestazioni assistenziali non prevedano la tredicesima. Tuttavia, esistono eccezioni importanti. Una delle più evidenti riguarda l’assegno sociale, una misura assistenziale a tutti gli effetti ma che, nonostante ciò, riconosce la tredicesima esattamente come le pensioni previdenziali. Una scelta che crea non poca confusione, soprattutto per gli invalidi civili che, al contrario, sono esclusi dalla mensilità aggiuntiva. La tredicesima non spetta, quindi, a chi percepisce la pensione di invalidità civile – sia in caso di invalidità totale sia parziale. Neanche a chi riceve l’indennità di accompagnamento, l’indennità di frequenza per i minori o l’indennità di comunicazione per i sordi.

Lo stesso vale anche per altre indennità assistenziali legate alla disabilità. Tutte queste prestazioni vengono infatti erogate per dodici mensilità l’anno, senza la mensilità aggiuntiva di dicembre. Si tratta di una distinzione importante, spesso poco chiara per i cittadini, ma fondamentale per capire perché molti invalidi civili non ricevono la tredicesima nonostante la loro condizione di bisogno.

In conclusione, la tredicesima non spetta automaticamente a tutte le persone che ricevono prestazioni legate all’invalidità. La differenza principale sta nel tipo di aiuto che l’INPS eroga: alcune prestazioni sono vere e proprie pensioni e quindi includono la mensilità aggiuntiva. Mentre altre sono sussidi assistenziali pensati per sostenere chi si trova in una situazione di difficoltà, ma vengono pagati solo per dodici mesi.

È normale, quindi, che molti si confondano o non sappiano esattamente cosa aspettarsi a dicembre. Per evitare dubbi, è importante conoscere la natura della propria prestazione e capire se rientra o meno tra quelle che prevedono la tredicesima.

Resta sempre aggiornato sulle ultime novità.
Gestione cookie