Il pavimento di casa si può isolare senza dover chiedere aiuto ai professionisti. Ci sono alcuni materiali da scegliere: ecco quali sono e cosa fare.
Con le temperature in drastico calo, molte persone hanno iniziato ad accendere i termosifoni, mentre altre stanno ragionando sulle alternative più ecologiche e convenienti offerte dal mercato, proprio per la necessità di isolare la casa in maniera adeguata. Una di queste ultime opzioni è l’isolamento del pavimento, in grado di aumentare l’efficienza energetica di casa.
Con un pavimento non isolato, il calore viene disperso nell’abitazione, mentre isolando il pavimento si avrà bisogno di meno riscaldamento e le bollette energetiche saranno più basse. Un sistema che permette anche di aumentare il comfort e fornire l’isolamento acustico tra un piano e l’altro. Non stupisce nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni a basso consumo energetico sia molto gettonato.
Una buona notizia per tante persone è che non bisogna per forza ricorrere a dei professionisti per realizzare l’isolamento termico del pavimento della propria abitazione, o almeno non subito. Prima di ogni cosa è necessario conoscere quali materiali scegliere per realizzare un buon lavoro, oltre al budget a disposizione.
Prima di iniziare a fare i lavori per l’isolamento termico, che comportano una spesa consistente, è importante conoscere il tipo di pavimento e quali sono le condizioni di utilizzo di esso. In ogni caso, però, affinché ci sia un isolamento di qualità è necessario usare materiali certificati, con coefficiente di conducibilità termica di 0,05 W/m⋅k.
Tra i materiali più diffusi per l’isolamento termico dei pavimenti c’è la lana roccia, considerato tra i migliori in circolazione, anche perché non brucia e ha una durata molto lunga, oltre all’avere il giusto coefficiente di conducibilità termica. Lo stesso si può dire di altri materiali come il polistirene espanso estruso e alcuni tipi di plastica espansa.
Entrando nel dettaglio, i pavimenti in legno è bene optare per l’isolamento con dei materiali isolanti leggeri, così da evitare di caricare solai e travi. In genere si usano delle stuoie di lana di roccia per la loro elasticità naturale. Mentre per i pavimenti in calcestruzzo, c’è bisogno di usare dei pannelli isolanti rigidi per supportare dei carichi di peso importanti.
È bene prendere in considerazione in alcuni casi l’uso dell’impermeabilizzazione e del vapore, necessario quando il pavimento si trova sopra un locale umido o freddo. Parliamo di aree come garage, cantine o altri spazi non riscaldati. Quando questi tipi di pavimenti sono isolati, bisogna aggiungere uno strato di barriera al vapore per evitare che l’umidità penetri.
Nelle abitazioni che non hanno un seminterrato, per cui il pavimento è posato sul terreno, è necessario prendere in considerazione il fatto che bisogna effettuare una costruzione complessa a più strati. Ciò richiede un lavoro attento e meticoloso da seguire passo dopo passo.