Effettuare la pulizia dei sanitari è importante, è bene però evitare di utilizzare un panno estremamente diffuso, finisce per diffondere più batteri nella stanza.
Fare le faccende domestiche può piacere davvero a pochi inutile negarlo, ma si tratta di un appuntamento a cui non possiamo sottrarci almeno una volta alla settimana. Tra i compiti che sono maggiomente odiati c’è la pulizia dei sanitari, un punto che merita però un’attenzione più precisa visto che questo è il punto in cui possono esserci germi che sono a noi nocivi, per questo si deve fare il possibile per disinfettare al meglio la superficie.
In genere gli esperti consigliano di procedere ogni sette giorni alla pulizia degli altri elementi presenti nel bagno, quali doccia e vasca, mentre la cadenza dovrebbe essere addirittura quotidiana per gli accessori che sporchiamo ogni giorno, quali il WC, il bidet o il lavandino, avendo cura però di utilizzare il metodo corretto se non si vuole vanificare tutto.
Quando si tratta di effettuare le pulizie in genere tendiamo a utilizzare i prodotti specifici in commercio, magari prendendo spunto da quanto usato da amici o familiari che ci hanno detto di essersi trovati bene. Non è detto, però, che questo modo di agire sia sempre corretto, a volte infatti si danno per scontate alcune tradizioni senza rendersi conto che non siano poi le migliori e di eventuali conseguenze negative a cui si può andare incontro.
Per quanto riguarda i sanitari, l’attenzione non può che essere maggiore visto che si trovano nel luogo in cui facciamo i nostri biogni fisiologici e ci laviamo, per questo i germi possono diffondersi facilmente. Proprio per questo se vogliamo ottenere un risultato ottimale sarebbe importante scegliere bene il panno, solo in questo modo il bagno sarà pulito e sicuro.
Non è detto però ne possa andare bene solo uno, è possibile valutare quello che si ritiene più adatto per le proprie abitudini. Ce ne sono però alcuni che andrebbero assolutamente evitati:
Sottovalutare questo aspetto può avere gravi conseguenze, a partire dalla possibilità di incorrere in infezioni e malattie, casate dai germi che si diffondono. È inoltre raccomandabile evitare spugne e panni abrasivi, che possono graffiare le superfici, che finiscono non solo per essere rovinate, ma rendendo anche difficile eliminare sporco e batteri.
A livello generabile si dovrebbe preferire un panno in microfibra di alta qualità per la capacità di catturare lo sporco, oltre a essere in grado di eliminare le macchie senza dover sfruttare per questo detergenti specifici e a volte costosi. Optare per un modello lavabile e riutilizzabile è altrettanto ideale, così da tenerlo pulito più facilmente. Se possibile, si dovrebbe comprare una versione antimicrobica, cosa che consente di combattere la crescita di germi, grazie a trattamenti speciali che impediscono la proliferazione batteri.