Ma quale vetro o carta stagnola, è questo il migliore contenitore da utilizzare per cucinare in friggitrice ad aria: nessuno lo immagina, ma questa è una vera svolta.
In questi ultimi anni, ha preso sempre più piede un elettrodomestico completamente nuovo ed inedito: la friggitrice ad aria. Dalle piccole dimensioni e perfetta per ciascun tipo di arredamento, questa macchina permette di cucinare tutto quello che si desidera e preferisce in modo veramente molto salutare.
Oggigiorno sono davvero tantissime quelle persone che, pur di cucinare i propri piatti, scelgono di affidarsi ad una cottura veramente originale. Anziché sporcare il piano cottura o, addirittura, perdere tempo a pulire tutto il forno, prediligono la friggitrice ad aria, consapevoli di preparare qualcosa ugualmente buono e saporito.
Seppure in molti usano questa macchina per cucinare, in pochissimi sanno quale sia il contenitore più giusto da usare al suo interno. Qualora, infatti, non si avesse intenzione di sistemare il cibo direttamente sul cestello della friggitrice, si ha la possibilità di adagiarlo in appositi recipienti, adatti quindi alle alte temperature. Ebbene, ma qual è il materiale più adatto?
Come cucinare con la friggitrice ad aria? Il contenitore che ‘rimpiazza’ il vetro e la carta stagnola
Quando si cucina con la friggitrice ad aria, moltissime persone hanno l’abitudine di utilizzare come contenitori o recipienti in vetro o, addirittura, la carta stagnola. Ebbene, quello che in pochissimi sanno è che questi due materiali, per quanto comuni e parecchio utilizzati, non devono essere assolutamente usati in questa macchina. I rischi a cui si va incontro sono diversi e per nulla sottovalutabili.
Anche la friggitrice ad aria, come qualsiasi altro elettrodomestico che cucina e cuoce alimenti, raggiunge delle temperature elevatissime, che non sono adatte proprio per ogni tipo di contenitore. Per tale motivo, gli esperti sconsigliano categoricamente di usare questo genere di materiale e ne suggeriscono altri, in particolare due.
Esclusi, quindi, il vetro e la carta stagnola, e scartati anche contenitori in carta o in polistirolo, si possono prendere in considerazione solo il silicone, purché sia resistete ad alte temperature e ai quali non si attacca proprio nulla, e la carta pergamena antiaderente, che poi si usano e gettano e non c’è nemmeno bisogno di lavarli.
