L’errore comune che fa raddoppiare la bolletta della luce, non utilizzare così la pompa di calore ed evita il salasso a fine mese.
I mesi invernali sono una vera e propria tragedia in fatto di consumi. Se, da una parte, l’estate ci obbliga spesso ad accendere sistemi di ventilazione per sopportare il caldo torrido, durante l’inverno non soltanto le basse temperature ci costringono ad accendere i riscaldamenti, ma anche ad utilizzare costantemente l’acqua calda, o un altro accessorio molto dispendioso in termini di consumi e costi come il phon.

In sostanza, in inverno più che mai, è necessario mettere in campo ogni tipo di accortezza per abbassare i consumi e tagliare i costi in bolletta, soprattutto con l’utilizzo della pompa di calore.
Molti non ci fanno caso, ma questo è l’errore più comune che si commette utilizzando questo tipo di riscaldamento: è importantissimo non farlo mai (o non farlo più) per non far raddoppiare i costi della bolletta.
L’errore da non commettere quando si utilizza la pompa di calore: il rischio è di pagare bollette carissime
Anche se potrebbe non essere noto a tutti, la pompa di calore funziona in modo più efficiente quando il suo funzionamento mantiene una condizione di stabilità: questo significa che un continuo passaggio tra una o l’altra modalità altera questo equilibrio e aumenta i consumi in bolletta.

Passare spesso dalla modalità “eco” a “comfort”, oppure da “riscaldamento” a “auto” e così via, obbliga il sistema della pompa di calore a regolare nuovamente tutti i parametri, sollecitando il compressore e riducendone la durata. A causa dei continui “riavvii” per livellare la temperatura, viene consumata molta più energia.
Un altro errore che non si dovrebbe mai commettere è attivare il riscaldatore d’emergenza, che in realtà dovrebbe svolgere solamente una funzione di supporto in casi estremi e/o di guasto. Non si tratta, quindi, di una modalità di funzionamento standard, e bisogna stare attenti a non utilizzarlo; consumando con il principio del riscaldamento elettrico classico, consuma tantissima energia.
In sintesi, basta impostare la pompa di calore (in maniera ben regolata) una sola volta e lasciare che svolga le funzioni per cui la modalità impostata è programmata. Il programma va impostato secondo il tipo di giornata, monitorando e controllando con attenzione ed effettuando le giuste operazioni di manutenzione.





