Le chiamate spam finalmente non saranno più un problema, basta impostare questo filtro e saranno tutte bloccate: mai più telefonate a tutte le ore.
Le chiamate spam sono tornate con una frequenza che mette alla prova anche la più paziente delle persone. Numeri sconosciuti che squillano a ogni ora del giorno, proposte commerciali non richieste, tentativi di phishing telefonico e messaggi preregistrati che partono non appena si risponde. Un fenomeno, purtroppo, ben noto, ma che spesso ritorna a intensificarsi ciclicamente.
Tutto ciò provoca due conseguenze immediate: perdita di tempo e una costante sensazione di intrusione nella propria routine. In molti casi, inoltre, evitare di rispondere non basta, perché i call center automatizzati ripetono insistentemente le chiamate nel corso della giornata. Diventa quindi necessario adottare una strategia efficace che permetta di liberarsi dal problema senza dover intervenire manualmente ogni volta.
La gestione del fenomeno può essere affrontata con un sistema già integrato nella maggior parte degli smartphone moderni, ossia il filtro anti-spam. Si tratta di una funzione che analizza automaticamente le chiamate in entrata e blocca quelle provenienti da numeri sospetti, segnalati da altri utenti o riconosciuti come parte di reti di telemarketing aggressivo. Un semplicissimo aiuto, che permette, finalmente, di non essere più disturbati. Ma come fare per attivarlo? Scopriamolo nel dettaglio.
Nei dispositivi Android, il percorso più comune prevede l’apertura dell’app Telefono, l’accesso al menu dedicato alle impostazioni e la selezione dell’opzione “ID chiamante e spam”. Da qui è possibile abilitare sia l’identificazione delle chiamate potenzialmente indesiderate sia il blocco automatico di quelle catalogate come spam. Su iPhone, la funzione si trova nella sezione “Telefono” delle Impostazioni, dove è presente la voce “Silenzia numeri sconosciuti”.
Tuttavia, come purtroppo è noto, questi filtri anti-spam non riescono a bloccare numeri provenienti dall’estero, perché servirebbe un filtro antispoofing a livello mondiale. Ecco che quindi il problema si ripresenta. In questo caso però è possibile agire in due modi: la prima è quella che prevede l’installazione di app che identificano chiamate spam, dando l’autorizzazione ad accedere alla rubrica (ma alcune di queste app si sono rivelate poi essere delle truffe. La seconda ipotesi è quella di richiedere al proprio operatore telefonico di bloccare le chiamate estere. Insomma, le telefonate spam sembrano essere un problema insormontabile, e l’unico modo per tutelarsi è quello di segnalare eventuali ‘abusi’.