Il dentista adesso lo paga lo Stato, si spinge per una nuova (e convenientissima) agevolazione: chi potrà usufruirne.
La cura della propria salute è una questione di saggezza e attenzione, ma in alcuni casi è necessario anche avere a disposizione dei fondi a livello economico. Uno dei casi più lampanti è quando si parla di dentista: è comunissimo, con l’avanzare dell’età, avere problemi con i propri denti e dunque essere costretti ad intervenire con impianti e protesi costose.

In ogni contesto, quando si tratta di salute, prevenire è sicuramente sempre meglio che curare; ci sono però casi in cui, anche con una giusta prevenzione, si sviluppano problemi e patologie tali da richiedere l’intervento del dentista. La situazione, in questo caso, è dolorosa sia per noi che per il nostro portafogli.
Ci sono dei casi, comunque, in cui il cittadino non viene lasciato solo dallo Stato, ma può anzi beneficiare di un aiuto concreto per pagare le spese del dentista: il punto sulla situazione, un’agevolazione decisamente molto, molto utile nel concreto.
Dentista pagato dallo Stato, l’agevolazione per coprire i costi
Come riportato dal sito Money, il contesto italiano, almeno per il momento, non prevede un sussidio completo dentistico a livello nazionale, ma ci sono comunque agevolazioni per cure essenziali sia nell’età evolutiva che per i soggetti vulnerabili. Nei restanti casi, ci sono solamente casi (isolati) di agevolazioni messe a disposizione da Comuni e/o Regioni.

Al contrario, sempre come riportato dalla fonte, la Danimarca sta invece valutando la possibilità di introdurre delle cure dentistiche a carico dello Stato, così da garantire a tutti i suoi cittadini un accesso eguale alla tutela della salute odontoiatrica.
A quanto pare, anche grazie al caso riportato dalla redazione di TvSyd, la Commissione salute del Parlamento danese sta ora studiando una serie di proposte per far fronte ad un’esigenza che sembra essere sempre più impellente.
Secondo il sondaggio di TvSyd, l’88% dei cittadini danesi vorrebbe un sistema odontoiatrico interamente finanziato dalle tasse, con costi aggiuntivi limitati ad una piccola compartecipazione per le spese.
Coprire interamente i costi del dentista con le tasse significherebbe alzare esponenzialmente le imposte, vanificando di fatto il beneficio, ma c’è comunque l’intenzione di garantire cure odontoiatriche gratuite nel caso di incidenti e malattie croniche, proprio come succede per altri servizi medici.





