Buone notizie per i caregiver: si parla di un contributo da 400 euro al mese. Vediamo a partire da quando potrebbe arrivare.
Se pensavate che quello della casalinga fosse l’unico lavoro gravoso che non viene retribuito, sbagliavate: ve ne è un altro ancora più impegnativo che non riceve alcun compenso. Si tratta del lavoro del caregiver, cioè tutte quelle persone che assistono familiari con disabilità gravi o, addirittura, non autosufficienti.
I disabili gravi possono fruire di tutte le agevolazioni della Legge 104 così come anche chi li assiste ma, talvolta, la situazione diventa così complicata che solo 3 giorni di permesso al mese non bastano più e ci si vede costretti ad abbandonare il lavoro per prestare cura 24 ore al giorno o quasi ai genitori o a ad un figlio o ad un fratello. Eppure, ad oggi, il lavoro del caregiver non viene riconosciuto come un lavoro a tutti gli effetti e, per questo, non è prevista alcuna retribuzione.
Per fortuna la situazione sta per volgere ad una svolta, una svolta importante per tantissime famiglie: presto potrebbero arrivare 400 euro al mese per i caregiver. Un contributo forse non ancora sufficiente ma comunque un buon inizio: un primo passo verso il riconoscimento di queste figure preziosissime per la società. Ma da quando partirà il contributo tanto atteso?
Contributo caregiver: ecco a partire da quando arriveranno i soldi
In Italia sono tante le persone impossibilitate a lavorare in quanto devono seguire a tempo pieno un familiare con disabilità grave o non autosufficiente. Ad oggi non è previsto alcun contributo economico ma presto la situazione potrebbe cambiare: potrebbero arrivare 400 euro al mese per coloro che assistono familiari malati.
Il Ministro per le Disabilità – il Ministro Alessandra Locatelli – è la prima firmataria di un Disegno di Legge che prevede l’introduzione di un contributo di 400 euro al mese per i caregiver. Si tratta di una vera e propria svolta all’interno del panorama italiano che, ad oggi, non ha mai previsto alcun riconoscimento economico per queste figure che svolgono un ruolo socialmente importantissimo oltreché molto impegnativo.
Per il momento il DDL Locatelli non è ancora stato depositato in Parlamento e, dunque, la sua eventuale approvazione avverrà solo dopo l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2026. Ad oggi, dunque, è impossibile dire con certezza se e quando arriveranno questi 400 euro. L’accesso al contributo – qualora venisse approvato – dovrebbe limitarsi, tuttavia, solo a quei nuclei familiari con Isee non superiore a 15.000 euro e con reddito da lavoro pari o inferiore a 3000 euro lordi all’anno. Dunque si rivolgerà ad una platea decisamente ristretta.
Non solo: il contributo si rivolgerebbe solo ai cosiddetti “caregiver conviventi prevalenti”, cioè coloro che convivono con il familiare che assistono e che prestano assistenze per almeno 91 ore settimanali pari ad almeno 13 ore al giorno. Secondo le prime stime, anche qualora la proposta di Legge venisse approvata, potrebbero beneficiarne non più di 50mila caregiver a fronte dei 7 milioni attualmente presenti in Italia.
